Yamaha

Origine del Pianoforte YAMAHA  

La storia della Yamaha, come leggerete, inizia molto tempo fa, con la costruzione di oggetti che nulla hanno a che vedere con le moto. Questo articolo ha lo scopo di fare conoscere le origini di questa industria attraverso un secolo di storia. Questa non è solo la storia di capitani di industria visionari ed alcune volte illuminati, ma è la storia di uomini e donne che in un periodo industriale difficile dove le condizioni di lavoro erano sicuramente molto difficili, è riuscita a gettare le basi culturali e industriali per fare si che nascessero prodotti che potessero sfidare il tempo arrivando a noi con tutto quel fascino che conosciamo.  Il fondatore è Torakusu Yamaha.

Primo incontro di Torakusu con I'organo Torakusu Yamaha nacque nel 1851. Poiché suo padre era incaricato degli affari astronomici e della ricerca per il suo gruppo, il giovane Torakusu aveva accesso ad un enorme quantità di libri e di attrezzature che avevano a che fare con I'astronomia e con le ricerche geologiche. Man mano che cresceva, aumentava il suo interesse e la sua abilità per la meccanica, fornendogli il background per la sua futura posizione di "re degli strumenti musicali" Torakusu fu caricato con l 'entusiasmo per la modernizzazione che divampò nel Giappone dopo la restaurazione di Meiji (1868). Nel 1887, Un piccolo organo ad ance americano che si trovava nella scuola elementare di Hamamatsu rifiutò improvvisamente di funzionare.L'organo era un articolo di enorme valore. Tenuto sotto chiave e sotto custodia, veniva considerato come uno dei tesori locali sia di Harnamatsu sia di Shizuoka. Essendo venuti a conoscenza che qualcuno di nome Yamaha aveva avuto un particolare addestramento, le autorità scolastiche chiesero che Torakusu aggiustasse l’organo americano.  Viene prodotto, così, il primo organo Yamaha Torakusu. Viene costituita la Nippon Gakki Dopo aver realizzato questa primo organo, Torakusu fonda la Yamaha Corporation per la costruzione di organi nel marzo del 1889. Torakusu impresse nella produzione di strumenti musicali il concetto di una moderna a fabbrica, considerata a lungo il dominio di un lavoro artigianale di tipo tradizionale.
                                                                                                               

Inizia la costruzione dei pianoforti

Sistemata la Nippon Gakki dal punto di vista finanziario, le previsioni a lungo termine di Torakusu gradualmente divennero realtà. Nell'aprile del 1889, Torakusu fece un giro per gli Stati Uniti per incarico del ministero dell’ Istruzione Giapponese. Il suo scopo era di studiare personalmente i metodi di costruzione dei pianoforti e quindi di procurare le macchine e gli strumenti necessari per iniziare la produzione nazionale degli stessi. Appena arrivò la prima spedizione delle attrezzature e dei materiali americani nel gennaio del 1900, Torakusu iniziò immediatamente la costruzione dei pianoforti verticali. Nel 1902 fu completato il primo pianoforte a coda Yamaha. La produzione di pianoforti della società ebbe una rapida crescita, iniziando con due unità nel 1900, sei nel 1901, otto nel 1902 e 21 nel 1903. Gli ordini di pianoforti erano del Ministero dell'Istruzione, del Ministero dell' Agricoltura e del Commercio e della Casa Imperiale.

PIANOFORTE YAMAHA

Nel 1900, infatti, Torakusu Yamaha, completava il primo pianoforte mai costruito in Giappone. Appassionato di meccanica sin dalla giovanissima età, imparò il mestiere di orologiaio a Nagasaki, divenendo ben presto un ricercato riparatore di complicati marchingegni d'ogni tipo. La sua opera venne richiesta, per la riparazione di un organo, da una scuola di Hamamatsu. Il compito era particolarmente difficile in ragione della complessità dei meccanismi e della loro costruzione con materiali facilmente usurabili. Inoltre la fattura completamente artigianale dello strumento escludeva ogni possibilità di reperire pezzi di ricambio, il che aveva fatto desistere tutti i riparatori di organi sino ad allora interpellati. Ben lungi dallo scoraggiarsi, Yamaha decise di cimentarsi nell'impresa. Impiegò un'intera settimana solo per smontare l'organo e ricostruì manualmente i pezzi usurati, ripristinando le originarie funzioni dello strumento. Durante il compimento di questo piccolo miracolo tecnico, Yamaha si rese conto che alcuni meccanismi potevano essere costruiti con maggiore razionalità, oltre che con materiali migliori, e decise di realizzare un prototipo di organo che ottenne una buona valutazione da parte di esperti organisti. Al secondo prototipo, parimenti giudicato con favore, seguì la fondazione ad Hamamatsu dell'industria musicale Nippon Gakki, nel 1887, che si proponeva di costruire organi e harmonium. Verso la fine del XIX secolo portò a termine la realizzazione del primo pianoforte che entrò in produzione nel 1899, contemporaneamente all'adozione del celebre marchio aziendale dei tre diapason incrociati. Con il suo ingegno, Yamaha portò la Nippon Gakki ad essere una fiorente azienda in continuo sviluppo, fino al 1916, anno in cui morì improvvisamente. Il fondatore del colosso nipponico, iniziò ad appassionarsi agli strumenti nel 1887, quando vista la sua abilità in campo meccanico, gli chiesero di riparare un prezioso organo a canne in una scuola elementare. All’ epoca il Giappone usciva da secoli di isolamento e guardava con interesse alla cultura occidentale. Torakusu fu tra i protagonisti di questa apertura. Dopo un viaggio di studi negli Stati Uniti, costruì nel 1990, il primo Pianoforte e nel 1902 il primo Coda, firmato Yamaha. Gli esordi della produzione vennero premiati con importanti riconoscimenti nel 1902 all’ esposizione dell’ industria giapponese. E’ nel 1904 all’esposizione mondiale di St.Louis, il resto è storia. Intorno agli anni sessanta, con l’ introduzione dei Modelli Conservatory e CF da Concerto, il Pianoforte Yamaha comincia a riscuotere consensi ai livelli più alti del professionismo. Nell’ 83 diventa strumento ufficiale del Concorso “ Rubinstein “ e nell’84 del concorso “ Chopin “. Leggendari solisti ne lodano la qualità, da Svitoslav Richter, Glenn Gould, Maria Joao Pires, Denis Matsuev, Chich Corea, Stefano Bollani. Oggi la Yamaha Corporation è Leader di mercato con più di 30 sedi in tutto il mondo, e con i nuovi modelli Silent di Sklavier, Conservatory e il maestoso CF III sta ottendo a livello mondiale i più grandi riconoscimenti di qualità e inconfondibile sonorità.

Ambiti riconoscimenti attestano la qualità Yamaha

Nel settembre 1902 la Nippon Gakki espose i suoi pianoforti ed organi alla quinta Esposizione Industriale Giapponese, che si teneva ad Osaka, dove la Yamaha ricevette il riconoscimento più ambito. Sei mesi prima, nel marzo dello stesso anno, Torakusu ricevette una medaglia dal governo giapponese come riconoscimento per i suoi anni di contributo allo sviluppo industriale e culturale della nazione. Nel 1904 all'esposizione mondiale di St. Louis i pianoforti ed organi Yamaha vinsero il gran premio onorario. Il riconoscimento fu il primo a livello mondiale tributato agli strumenti musicali fatti in Giappone. La Nippon Gakki partecipò ad altre esposizioni internazionali di maggiore portata, dove i suoi pianoforti ed organi furono onorati con riconoscimenti e citazioni.